Ucciso padre Tentorio nelle Filippine
Colpito a morte da un killer nella parrocchia di Arakan il missionario del Pime di 59 anni che era già scampato a un altro agguato. Chi era padre Fausto e perché i missionari del Pime donano la vita per il Vangelo a Mindanao
Il Pime piange un altro suo missionario a Mindanao. Questa mattina nell’isola del Sud delle Filippine è stato ucciso padre Fausto Tentorio, 59 anni, originario del lecchese.
«Padre Fausto – si legge sul blog dei missionari del Pime delle Filippine – è stato assassinato davanti alla sua parrocchia di Arakan, North Cotabato, Mindanao. Verso le 8 del mattino stava salendo sulla sua auto per recarsi a Kidapawan, 60 km dalla missione, per un incontro diocesano, quando un killer con casco in motocicletta si e’ avvicinato e gli sparato diversi colpi. Da oltre 32 anni Fausto lavorava a stretto contatto con gli indigeni del luogo, i Manobos, nella formazione e organizzazione delle loro piccole comunita’ montane. Cercava cosi’ di rispondere alle loro necessita’ e speranze quotidiane, lavoro e scuola, ma ‘rispondere’ voleva anche dire affrontare forze molto potenti interessate piu’ ai beni materiali e interessi personali che a quelli di fratellanza locale e universale. Diversi anni fa era gia’ stato oggetto di minaccia da parte di un gruppo armato appartenente al clan Bagani. In quella occasione fu protetto dagli stessi indigeni Manobos».