Lunedì 23 gennaio 2017, in Seminario si è tenuta la seconda riunione di quella che dovrebbe diventare la Consulta Missionaria Diocesana, da queste news chiamata scherzosamente, ma per l’ultima volta, "Stati Generali".
Erano presenti 25 persone in rappresentanza di 15 realtà che operano nella nostra Diocesi.
Don Patrizio ha spiegato nei particolari l’idea sottostante a questo progetto di grande coordinamento delle realtà che operano nel settore missionario-aiuto allo sviluppo, le sue motivazioni, le prospettive, gli orizzonti e le attese di questa strada che si sta intraprendendo.
E’ stato distribuito ai partecipanti una sintesi di quanto sull’argomento propone il Vademecum dei Centri Missionari Diocesani e che potete scericare da questo link.
(l’intero documento del vademecum si può scaricare da quest’altro link).
In particolare don Patrizio ha focalizzato l’attenzione, dopo aver illustrato brevemente caratteristiche e compiti del CMD, appunto sulla Consulta e poi sull’Equipe fraterna.
La Consulta aperta a tutte le realtà che, nel territorio diocesano, lavorano colle missioni o nell’assistenza ed aiuto allo sviluppo dei paesi poveri, ha fondamentalmente due scopi principali: conoscersi ed appoggiarsi tra le varie realtà, rispettando le peculiarità di ognuna delle realtà associative interessate. In particolare il conoscersi si concretizza in una circolazione di idee e di iniziative che arricchiscono tutti e che possono creare sinergie. Un modo di "fare rete" come si dice oggi.
Don Patrizio ipotizza per la Consulta 3 incontri annuali:
- A fine gennaio per preparare la quaresima di fraternità dove ogni realto della Consulta può presentare progetti e partecipare a vario titolo all’animazione e realizzazione della quaresima stessa.
- Prima dell’estate, per preparare i viaggi nelle missioni, intescambiarsi esperienze e modalità operative, verificare quanto realizzato nella quaresima.
- A fine settembre in preparazione dell’ottobre missionario.
L’Equipe fraterna, la cui costituzione avrà tempi diversi, aggregherà persone interessate ad operare all’interno del CMD, condividendone scopi e modalità operative. In particolare essa si rivolge alle persone che pur non appartenendo ad alcuna organizzazione troverebbero nell’Equipe una dimensione comunitaria e modi personalizzati di operare sul fronte missionario.
Tra i presenti all’incontro sono circolati alcuni fogli in cui ognuno ha potuto esprimere i suoi propositi di adesione alle due realtà presentate.