Presentazione di Padre James Thuranira Alongo di Isiolo alla Diocesi Eusebiana durante la commemorazione di Mons. Locati in Duomo

Sabato 14 luglio 2018 mons. Arcivescovo ha presieduto la solenne concelebrazione in ricordo di mons Luigi Locati.

Hanno concelebrato padre Giuseppe Minghetti il decano dei missionari vercellesi, don Patrizio Maggioni direttore del CMD, mons Giuseppe Cavallone parroco del Duomo e padre James Thuranira Alongo di Isiolo. Quest’ultimo è giunto da poco in Italia dove è venuto per studiare Teologia della Liturgia alla facoltà di santa Giustina a Padova. 

Nella sua omelia mons. Arcivescovo ha commemorato il compianto don Luigi leggendo anche alcuni brani di sue lettere all’esordio della sua missione negli anni ’60, brani che alla luce di quanto ad Isiolo è avvenuto a partire da allora hanno oggi toni e contenuti profetici. La missione era per don Luigi portare Gesù ai fratelli. Questo era e rimane lo scopo ultimo di ogni attività che voglia dirsi missionaria.

Nella seconda parte della sua omelia don Marco ha presentato all’assemblea il giovane sacerdote proveniente dal Kenia. Ha spiegato che per il tempo necessario ai suoi studi sarà a pieno titolo un sacerdote eusebiano. Per questo padre James risiederà a Trino in parrocchia e starà a Padova il tempo necessario per le lezioni. Siccome saranno lezioni in italiano in questi giorni è impegnatissimo ad imparare la nostra lingua… Don Marco ha confidato ai presenti che si tratta di un progetto condiviso con mons. Ireri l’attuale vescovo di Isiolo. Siccome le presenze vercellesi ad Isiolo si sono nel tempo rarefatte ed il rapporto tra le due diocesi rischia di impoverirsi sul piano umano, queste presenze keniane in Italia dovrebbero dare nuova linfa ad una realtà che fa ormai stabilmente parte della storia della diocesi eusebiana. I tempi sono cambiati ma le dinamiche dei rapporti umani sono sempre le stesse, solo una buona frequentazione con conseguenti conoscenze approfondite ed amicizie possono garantire una durata nel tempo, frequentazioni che bisogna comunque sempre rinnovare.

Auguriamo a padre James una felice permanenza nelle nostre terre arricchita da una robusta crescita in cultura teologica ma soprattutto da tanta amicizia e condivisione in modo che quando sarà ora di ritornar in Kenia a continuare l’opera iniziata oltre cinquant’anni da don Luigi possa portare nel suo cuore la riccheza di vere amicizie e cristiane condivisioni.

Padre James ha scritto un messaggio per gli amici delle missioni vercellesi che potete leggere qui sotto:

“Il 14 luglio 2018, ho avuto l’onore di co-celebrare  la Messa per il 13°anniversario in memoria del Vescovo Luigi Locati, nostro padre nella fede ad Isiolo; detto l’APOSTOLO DEL VICARIATO DI ISIOLO. Sono grato a Dio, all’Arcivescovo Marco Arnolfo, al Vescovo Anthony Ireri, a Padre Patrizio Maggioni, a tutto il Clero di Vercelli e di Isiolo, ed a tutte le persone di Vercelli ed Isiolo di avermi dato l’opportunità di avere un’esperienza con le persone di Vercelli dove il Vescovo Luigi
Locati è nato e cresciuto.
Appena mi sono seduto nella Cattedrale di S. Eusebio di Vercelli, ho continuato a pensare al Vescovo Locati ed al suo lavoro missionario ad Isiolo insieme agli altri Sacerdoti Missionari come padre Pio Bono, Padre Luciano, Padre Franco Givone che hanno lavorato rispettivamente nelle Missioni cattoliche a Merti e Garbatulla. Ho pensato che il mio cuore stesse per scoppiare “il gioco è fatto!”, dissi a me stesso. Specialmente dopo aver lavorato a Merti come Parroco per due anni e dopo aver lavorato alla Cattedrale di St. Eusebio di Isiolo per due anni e a Garbatulla per 3 mesi come seminarista, ho continuato ad immaginare come questi missionari vercellesi abbiano mantenuto nella loro mente il ricordo del benessere di Vercelli e di come abbiano fatto propri i bisogni degli altri ed abbiano impostato le loro vite secondo le priorità del Regno – anche perdendo la vita come il nostro padre nella fede “AloiƷ”, come le anziane donne erano solite chiamarlo e lo chiamano ancora ad Isiolo.
Ho concluso che è esattamente ciò che accade quando gli uomini e le donne, che amano Dio e rifiutano di preoccuparsi dei cambiamenti schiaccianti di questo mondo, attuano i loro valori.
Sono rimasto profondamente colpito da sua Grazia, Marco Arnolfo, anche se non ho capito tutto quello che ha detto durante la sua omelia (studiando ancora la lingua italiana), ma ho potuto riconoscere dai suoi gesti e dalle espressioni del viso l’amore che ha per il lavoro missionario e quanta empatia abbia provato per i missionari vercellesi che hanno lavorato a Isiolo guidati dal compianto Vescovo Locati.
Quando sua Grazia, l’Arcivescovo Marco, mi ha fatto conoscere i parenti del defunto Vescovo Locati, ho sentito la presenza e l’amore della famiglia e ho visto lo spirito vivente dell’amore di Locati in loro. Subito non sono riuscito a parlare, ma ho detto una preghiera per loro in silenzio. Per pura coincidenza, hanno detto: “questa [celebrazione] è la cosa migliore da offrire come ringraziamento per il Vescovo Locati”. Allora ho ripetuto in silenzio Amen e ho potuto “vedere” la felicità e la soddisfazione nel loro cuore.
Veramente lo spirito di Luigi Locati è vivo e lavora,  rendiamo grazie a Dio per chi e cosa ha rappresentato per ciascuno di noi.
Vescovo Luigi Locati prega per noi e per tutte le persone di Vercelli che hanno sostenuto il tuo lavoro missionario e stanno ancora sostenendo il lavoro che hai iniziato perché tutti siamo chiamati “ad essere testimoni” del Vangelo.
Signore accresci la nostra fede.

Don James Thuranira
Un prete del Vicariato di Isiolo studente di lingua italiana a Vercelli”

Se volete leggere lo scritto originale di padre James usate il link sottostante:

padre James

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