da “adotta un bambino”
a “adotta una scuola”
Chi segue il nostro sito da anni, sa che dall’inizio delle missioni diocesane l’Ufficio Missionario è stato il luogo dove si era messo, poco a poco, in piedi un sistema di adozioni a distanza o più correttamente di sponsorizzazioni incentrate sui bimbi/e e ragazzi/e che frequentavano le scuole create a poco a poco dai missionari. Il sistema ha permesso di raccogliere fondi in quantità ragguardevoli che sono stati impegnati proprio per potenziare il sistema educativo della missione e soprattutto per garantirne il funzionamento nel tempo. Molte delle scuole create sono passate di mano in quanto sono state integrate nel sistema educativo pubblico del Kenia permettendo di avere sempre la possibilità di aprire nuove scuoe là dove se ne presentasse la necessità in armonia con il progresso sociale della regione.
Ma nella regione non tutto ha avuto lo sviluppo lineare che si poteva ipotizzare all’arrivo dei primi missionari. Tre in particolare sono le cose che vogliamo ricordare qui:
- Le caratteristiche della regione di Isiolo, una zona di passaggio da zone fertili ed adatte all’agricoltura, a zone semidesertiche e desertiche adatte a malapena ad una stentata pastorizia di sussistenza. I recenti cambiamentei climatici hanno peggiorato queste caratteristiche con alternanza di periodi siccità che falcidiano sia il bestiame domestico che la fauna selvatica, componente essenziale delle potenzialità turistiche della zona, a piogge alluvionali che danneggiano le strutture privale e pubbliche messe in piedi con tanta fatica.
- Nella regione negli ultimi decenni si è assistito ad un’espansione dell’islamismo più estremo che tende, là dove diventa maggioranza, a marginalizzare ed espellere o a fagocitare le minoranza locali con meccanismi vari, non esclusa un’azione politica non violenta ma mirata allo scopo.
- Con l’elevazione della missione di Isiolo a Vicariato apostolico, e recentemente a Diocesi, si è avuto un cambio progressivo ma completo nelle persone che gestiscono la diocesi e le sue opere. Questo ha portato a difficoltà notevoli da parte del nostro ufficio ad instaurare col personale locale rapporti in grado di gestire efficacemente il sistema delle sponsorizzazioni basato sull’individuazione di singole persone. In pratica ad isiolo non ci sono più italiani, sia sacerdoti che laici o religiosi, che siano in grado di fare da ponte tra i due mondi che il sistema adottivo tende a collegare.
La Diocesi di Isiolo gestisce ancora numerose scuole, così come la parrocchia di Inassoro nella diocesi di Inhambane in Mozambico, ma per alcune in particolare le difficoltà sono notevoli. L’ufficio Missionario di Vercelli ha deciso di proporre ai propri Sponsor il passaggio, sempre alle stesse condizioni economiche, dall’adozione di un bimbo/a all’adozione di una scuola. Il nuovo sistema sarà tutto a carico, per il funzionamento, dell’Ufficio Vercellese e dei collaboratori di Isiolo che sono stati nel frattempo individuati in base alle scuole che sono state scelte per la sponsorizzazione.
Consideriamo importante che il nuovo sistema di sponsorizzaxioni porti a conoscenza degli sponsor la realtà di queste scuole africane. Sono scuole che funzionano tra mille difficoltà, ma funzionano permettendo alle nuove generazioni un’istruzione che li aiuterà a mettere a frutto le qualità che il Signore ha loro donato. Praticamente oggi il personale è tutto africano il che vuol dire che gli insegnanti attuali sono stati alunni ai tempi pionieristici di mons Locati e don Bono che con coraggio hanno messo in piedi tante scuole che hanno avviato un sistema di istruzione generalizzato anche se povero e per certi versi sempre precario.
Il mezzo fondamentale per conoscere queste scuole saranno le fotografie in tutta la gamma di tipologie che riusciremo a conseguire:
- prima di tutto gli edifici con i loro punti di forza ma soprattutto le loro criticità per cui nasce appunto la sponsorizzazione.
- Poi gli eventi di ogni tipo che avvengono nelle scuole, dalla prassi quotidiana alle occasioni solenni che magari radunano alunni da più scuole.
Poi i numeri relativi all’attività scolastica stessa come numero alunni iscritti, alunni frequentanti, alunni che hanno abbandonato, alunni approvati per il proseguimento o il passaggio ad ordine superiore, alunni non approvati, ma anche spese ordinarie, spese straordinarie, contributi ricevuti, progetti ecc…
Ecco l’elenco delle scuole coperte dal nostro “ADOTTA UNA SCUOLA”:
In Kenya nella diocesi di Isiolo:
- Bishop Locati nursery
- Andreina Manzo primary school
- St Aloysius Gonzaga Hekima primary school
- Macci Center
In Mozambico nella diocesi di Inhambane: